Sabato 10 settembre alle ore 16,30, alla Casa della Muisca (Sala dei Concerti, piazzale San Francesco 1) di Parma, avrà luogo il convegno “La tragedia della Talidomide – Aspetti medici, scientifici e giuridici”, a partire dall’omonimo libro. L’evento è organizzato delle Associazioni V.I.Ta. (Vittime Italiane Talidomide) e A.N.M.I.C. Parma (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), vede la collaborazione dell’Università degli Studi di Parma e dell’Università degli Studi di Milano, e gode del patrocinio e del contributo del Comune di Parma.

Il convegno è organizzato da due associati Anmic, Antonio Ciuffreda e Francesco Picucci, entrambe persone con disabilità a causa della Talidomide, un farmaco somministrato negli anni ‘50/‘60 che veniva consigliato alle donne in gravidanza contro le nausee ma, per l’insufficiente sperimentazione clinica e ricerche malcondotte, causò ai nascituri gravi malformazioni e problemi congeniti, senza contare i casi di aborto spontaneo e morti fetali.

Il Convegno è un momento pubblico di approfondimento successivo alla pubblicazione del libro “La Tragedia della Talidomide: aspetti medici, scientifici e giuridici” (A. Ciuffreda, F. Picucci – Florence Art Edizioni, 2022), pubblicazione che fa chiarezza nella storia del dramma vissuto da tante famiglie, troppe, che non hanno saputo affrontare il dolore e la sofferenza di un figlio “deforme”, molte volte parcheggiato, anzi abbandonato, in un qualsiasi istituto degli anni Sessanta, come il Cottolengo. Abbandonato allora e abbandonato oggi da uno Stato che non riconosce completamente i danni da Talidomide.

Tra i relatori, interverranno, tra gli altri, la Prof.ssa Luisa Guerrini, docente di Biologia molecolare presso il dipartimento di Bioscienze dell’Università degli Studi di Milano, la quale ha dimostrato per la prima volta al mondo il meccanismo dell’azione teratogena della Talidomide; il Prof. Benedetto Terracini (classe 1931) decano tra i fondatori dell’epidemiologia italiana che ha revisionato i numeri di bambini talidomidici per altro mai censiti; inoltre, dalla Scozia, parteciperà il noto biologo Prof. Neil Vargesson, tra i maggiori esperti al mondo sui danni causati dalla Talidomide. Darà il suo contributo, con un intervento, anche l’esimio parmigiano Prof. Franco Lori, ricercatore internazionale, nominato nel 2000 “Eroe in Medicina” per i suoi successi nella terapia contro l’Hiv, con oltre trent’anni di esperienza nelle terapie antivirali.

Si tratta di un evento aperto a tutti.

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