06.04.2017 – Un proficuo incontro, all’insegna della collaborazione, è stato quello tenutosi a Bologna, nella sede Inps, tra la direzione regionale dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale e il comitato regionale dell’Anmic. Attorno al tavolo, sul quale sono state portate diverse questioni riguardanti i temi della disabilità, si sono seduti il direttore regionale Inps, Michele Salomone, affiancato da Maria Cristina Masarà, responsabile regionale Inps dei medici legali; Alberto Mutti, vicepresidente nazionale Anmic, Francesco Deggiovanni, presidente regionale Anmic, e Mara Cadonici, vicepresidente regionale Anmic.
L’associazione ha sottolineato come l’attuale sistema di accertamento dell’invalidità civile possa essere migliorato per rendere più snelle, e contemporaneamente anche più efficienti, alcune procedure, osservando, contestualmente, la necessità di un approccio prima di tutto umano al richiedente. Inoltre, è stato affrontato il tema dei falsi invalidi: una realtà in Regione marginale ma che produce comunque danno a tutte le realtà, siano esse istituzionali o associative, nonché ai disabili stessi. L’Inps, dopo aver spiegato di aver a disposizione un numero sempre inferiore di medici strutturati, con la conseguenza di dover fare affidamento a medici esterni e a convenzioni, ha auspicato un rapporto diretto, continuo e costruttivo con l’Anmic, in modo da rendere più efficienti servizi e pratiche per i disabili.