01.09.2017 – Maria Teresa Rinaldi è il nostro orgoglio. Lavora con noi tutte le mattine e ogni giorno è un regalo. Sempre un’idea, una proposta, un suggerimento. E un sorriso, che non guasta mai. E’ anche consigliera Anmic, giusto perché un conto è lavorare, un altro è fare volontariato: lei è sempre in prima linea sul fronte della disabilità. Per gli altri c’è sempre, eppure potrebbe pensare solo a se stessa: dopo un lungo calvario le diagnosticano tardivamente l’atassia causata da una mancanza di vitamina E: questa malattia l’ha costretta alla carrozzina. Progressivamente i suoi movimenti hanno perso coordinazione, diventando lenti, ma la testa va a mille all’ora. Infatti tutto questo non le ha impedito di prendere la laurea in giurisprudenza e di fare un master. Scrive al computer, con i suoi tempi. E sapete cosa ha fatto? Ha scritto un libro; o meglio: un diario della sua vita. Una volta terminato, l’ha spedito al concorso letterario internazionale La Lanterna Bianca, in memoria di Filippo Maria Tripolone. Su oltre cento partecipanti, è entrata nella ristretta cerchia di finalisti. Alla fine non ha vinto, ma questa menzione vale la vittoria. Adesso che è arrivata la targa, noi facciamo un po’ di festa, perché se la merita tutta. Grande, grandissima Mary.