18.09.2017 – E’ un bruttissimo episodio, l’ennesimo, che segnala come ormai l’arroganza ed inciviltà nei confronti dei cittadini più indifesi, come quelli disabili, abbia raggiunto ormai un limite inaccettabile.
“Il caso denunciato oggi dal Corriere della Sera – dichiara il Presidente ANMIC Nazaro Pagano – nel quale un imprenditore ha non solo parcheggiato la sua Ferrari a cavallo di due posteggi per disabili, ma alla richiesta di spostarsi da parte del padre di un ragazzo con grave handicap l’avrebbe persino spintonato e gli avrebbe detto “io me ne frego di te”, ben rappresenta il degrado di una società dove la discriminazione è purtroppo raramente punita. Noi come Anmic – sottolinea il Presidente Pagano – crediamo che insieme alle battaglie culturali per la piena inclusione e le pari opportunità occorra portare avanti, più concretamente, anche decise azioni legali contro gli autori di questi gesti odiosi. Condannare non basta, avvieremo azioni legali contro il protagonista di questo brutto episodio che segue purtroppo di solo un mese l’altro caso del cartello di offese a un disabile in un parcheggio. Non basta scusarsi, dobbiamo far sì che la legge contro le discriminazioni cominci a funzionare da deterrente contro l’inciviltà”.