13.02.2019 – Per un genitore che scopre l’autismo del proprio bambino, per un giovane la cui vita è stravolta da un incidente stradale, per una persona che non può più lavorare per una malattia invalidante, per un figlio che non viene più riconosciuto dalla propria madre perché malata di Alzheimer: sono solo alcuni esempi delle persone che possono vivere la condizione di disabilità come fonte di sofferenza e disagio.
Qualunque situazione di disabilità può creare in chi la subisce, o in un proprio famigliare, sconforto, frustrazione, rabbia, disorientamento, senso di impotenza e solitudine, incapacità nel riprogettare la propria vita.
Per questo Anmic ha deciso di attivare uno sportello gratuito di ascolto psicologico, presso la propria sede provinciale di via Stirone 4, dove poter trovare ascolto, accoglienza, comprensione, empatia e incoraggiamento.
Lo sportello sarà gestito dal dott. Giulio Fabri Poncemi, psicologo e psicoterapeuta, e il primo incontro, che avrà luogo in un locale riservato della nostra associazione, sarà gratuito.
Per ulteriori informazioni o per prendere appuntamento con il dott. Giulio Fabri Poncemi, scrivere a info@anmic-parma.it o chiamare allo 0521 966160 (chiedere di Andrea Del Bue).
Complimenti, mi sembra un’ottima iniziativa, anche se, credo, che il servizio dovrebbe essere “sponsorizzato”, non solo per il primo incontro, dall’ASL o da altro ente pubblico, almeno per le persone con meno possibilità economiche, che spesso, in caso disabilità, sono quelle che hanno più bisogno di un ascolto psicologico.