20.02.2019 – Ieri, 19 febbraio, a Roma, si è tenuta la riunione dei presidenti provinciali e regionali, con i vertici di Anmic nazionale, a cui ha preso parte il nostro presidente Walter Antonini, insieme ad Alberto Mutti, storico presidente di Parma, oggi vicepresidente nazionale.
- Anmic, tramite il suo ufficio legale, ha presentato una serie di proposte di emendamenti sui temi di pensione e reddito di cittadinanza. Nuove promesse dal Governo, tramite il sottosegretario Vincenzo Zoccano (famiglia e disabilità), che ha chiesto “con un certo imbarazzo” alle persone con disabilità di avere pazienza, perché entro l’anno ci sarà l’aumento delle pensioni (oggi ferme a 285 euro), con l’intento di portarle vicino alla soglia di 780 euro. La misura è colma, la pazienza dell’Anmic è a tempo.
- Anmic ha denunciato che a diversi livelli si sta cercando di indebolire i medici di categoria, facendo una lotta insensata ai falsi invalidi (lo ripeteremo sempre: per uno su mille che fa il furbo, ci rimettiamo tutti). I nostri medici non scenderanno a compromessi, nonostante i bastoni fra le ruote e compensi insufficienti.
- Anmic cresce in tutta Italia: aumentano gli iscritti per quella che è la più grande associazione del Paese di tutela delle persone con disabilità. Solo con il supporto dei nostri iscritti possiamo portare avanti le rivendicazioni necessarie. Non fateci mancare mai il vostro sostegno.
- La forza dell’Anmic è la capillarità delle sue battaglie, essendo presente in tutte le province italiane. Un’Anmic aperta, capace di fare rete con le altre realtà.