Dalla formazione lavorativa ai tirocini, dalle agevolazioni per i trasporti casa-lavoro a quelle per la dotazione tecnologica, dal sostegno all’auto-imprenditorialità fino agli incentivi alle imprese che assumano lavoratori disabili. Il tutto finalizzato a un pieno sostegno per garantire il diritto al lavoro delle persone con disabilità sul territorio regionale. Queste le finalità del Fondo Regionale Disabili approvato dalla Giunta regionale con una dotazione di 17 milioni e 500 mila euro sul bilancio 2020-2022.

Destinatarie in primo luogo le reti di servizi pubblici e di servizi privati accreditati, per un Piano che guarda con particolare attenzione agli effetti dell’emergenza Covid 19 sulla categoria delle persone con disabilità.
Quindi una programmazione orientata a garantire l’accesso, la permanenza e la qualificazione dell’occupazione dei disabili attraverso l’inclusione, il sostegno e gli interventi formativi, anche permanenti, nei contesti lavorativi. Destinatarie del programma persone disabili in cerca di lavoro, con disabilità acquisita durante il rapporto lavorativo e giovani con disabilità fisica o psichica certificata ai sensi della legge 104.

“Diamo continuità alle azioni di questa Regione per promuovere, a maggior ragione in questo momento di crisi sanitaria, l’inserimento lavorativo e la formazione delle persone con disabilità”, ha commentato l’assessore al Lavoro Vincenzo Colla. “Vogliamo fare in modo che anche le categorie più deboli trovino una realizzazione personale nel lavoro e siano valorizzate secondo le proprie abilità e competenze. Al tempo stesso diamo una risposta alle famiglie, che possono vedere integrati i propri cari in un contesto relazionale. Un lavoro dignitoso per tutti dà la misura della qualità del tessuto sociale e solidale della nostra Regione. Per questo, insieme alla vicepresidente Elly Schlein, competente sul tema del Contrasto alle disuguaglianze, con l’approvazione del piano ci siamo impegnati affinché venga applicato in stretta relazione con il sistema delle imprese e l’aiuto delle strutture sociali competenti”.

Inoltre, per le persone con disabilità che abbiano sospeso un percorso di tirocinio a causa delle disposizioni nazionali e regionali relative all’emergenza epidemiologica, è previsto a breve un sostegno economico attraverso un “contributo” una tantum di 900 euro, con la finalità di consentire loro di continuare a impegnarsi nel proprio percorso per l’inserimento lavorativo. Non sono però ancora uscite le modalità operative su come ottenerlo.
Non mancano nel programma misure a sostegno del diritto allo studio universitario e delle transizioni verso il lavoro.

Vengono infine finanziate le attività di rafforzamento, miglioramento e qualificazione dei sistemi di analisi e monitoraggio dell’Agenzia regionale per il lavoro, finalizzate a supportare la programmazione dell’offerta formativa in base alle dinamiche del mercato del lavoro e dei fabbisogni professionali.