Le Federazioni delle associazioni delle persone con disabilità, FAND e FISH, in merito alle vaccinazioni delle persone con disabilità e loro caregiver, hanno avanzato puntuali richieste al Ministro della Salute, Roberto Speranza, e al Commissario Straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, circa tempi, modalità e procedure.

Di seguito la lettera integrale.

 

Egregio Ministro Speranza ed Egregio Dr. Arcuri,

come noto il Piano vaccinale predisposto del Ministero della Salute prevede la vaccinazione per persone con disabilità ed i loro caregiver a partire dal mese di febbraio 2021. Nella Sua quantità di Commissario Straordinario, lei stesso Dr. Arcuri ha infatti dichiarato che per le persone con disabilità  le vaccinazioni sono previste a partire da febbraio, insieme alla seconda categoria degli over 80. Secondo le sue dichiarazioni, anche i caregiver saranno contestualmente vaccinabili, in quanto non avrebbe senso immunizzare la persona con disabilità ma non il suo accompagnatore.

In merito, ad eccezione della Regione Abruzzo che sembrerebbe aver avviato una propria piattaforma per la prenotazione, andata in tilt poco dopo il suo avvio, molte regioni non hanno comunicato le metodologie che intenderanno adottare o lo hanno fatto in modo parziale e confuso. E’ pertanto urgente e prioritario che le principali Federazioni di associazioni di persone con disabilità e loro familiari possano dare concrete indicazioni e risposte alle migliaia di richieste di informazioni che stanno giungendo in questi giorni.

Per questo siamo a chiedervi di volerci dare un rapido riscontro che possa informarci sulle modalità concrete e le procedure predisposte per l’accesso ai vaccini da parte delle persone con disabilità, dei loro caregiver e degli assistenti personali, nonché per le persone con “specifiche fragilità”. E’ infatti necessario rispondere alle numerose domande: come si potranno vaccinare le persone con disabilità? Con quale iter procedurale? Presentando quale documentazione? Sarà possibile la somministrazione presso il proprio domicilio in caso di grave disabilità? Come saranno identificati accompagnatori e caregiver?

Queste sono sole alcune delle innumerevoli domande che ci giungono e alle quali quindi vi chiediamo di poter dare un riscontro concreto e tangibile che sia condiviso e unitario per evitare incomprensioni e situazioni caotiche ulteriori alle già comprensibili in essere.

Confidando in una Vostra attenzione alla sopra richiesta si resta in attesa di riscontro.

Cordiali saluti

FAND-Federazione tra le associazioni Nazionali delle persone con Disabilità
Il Presidente
Nazaro  Pagano

FISH –Federazione Italiana per il Superamento Dell’Handicap
Il Presidente
Vincenzo Falabella