Elette “Le Parmigiane” 2022 in Consiglio Comunale dall’Assessora alla Partecipazione e alle Pari Opportunità Nicoletta Paci, dal Sindaco Pizzarotti e dall’Assessora alle Politiche di Sostenibilità Ambientale Tiziana Benassi.
Il Premio, giunto alla quarta edizione, e voluto dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Parma, è destinato a donne parmigiane impegnate a favore della comunità o distintesi per capacità professionale, intraprendenza, creatività, talento nel lavoro, nelle arti, nell’impegno sociale e politico.
Le vincitrici sono state scelte fra una rosa di numerose candidate segnalate da Enti, Istituzioni, Associazioni operanti sul territorio della Provincia di Parma o da privati/e cittadini/e.
Per l’anno 2022 è stato scelto il tema della Sostenibilità ambientale e sono stati assegnati due premi uno per le donne di età fino a 40 anni (sezione giovani), uno per le donne di età superiore a 40 anni e una menzione speciale.
Grazie al sostegno della Cooperativa Pro.Ges alla vincitrice Under 40 è andato un riconoscimento in denaro a sostegno delle attività del futuro. Per la consegna presente la Vicepresidente di Pro.Ges Francesca Corotti.
Premi sono stati assegnati da una Commissione formata da Nicoletta Paci, Assessora alla Partecipazione e alle Pari Opportunità del Comune di Parma e da sei rappresentanti di associazioni femminili: FIDAPA, Centro Antiviolenza, Lions Club Maria Luigia, Casa delle Donne di Parma, Consiglio Nazionale Donne Italiane, W4W Women for Women.
“Si tratta di un’iniziativa entrata nella tradizione della città – ha commentato l’Assessora Paci -. Abbiamo creato un appuntamento di riferimento per valorizzare i talenti e i traguardi delle tante valorose donne di Parma. Ogni anno un tema, ogni anno una storia da raccontare e da far rimanere nel percorso civico, umano e di conquiste di Parma al fianco di quelli che riguardano gli uomini. Era un’occasione che mancava e che continuerà a tracciare una biografia paritaria, un allargamento della visione dei cammini fatti, un Sant’Ilario che ogni anno per un tema diverso sceglierà alcune donne a nome di tutte. Il tema della sostenibilità abbracciato quest’anno è uno dei più significativi dei nostri giorni e grazie alle capacità di alcune parmigiane abbiamo voluto promuoverlo come tema che appartiene a tutte e a tutti noi e, per il quale, tutti siamo chiamati ad adoperarci. La cura dell’ambiente riguarda tutti, il contributo delle donne non è quantitativo, ma qualitativo perché il benessere degli animali e la cura di ciò che ci circonda, per una donna, è un istinto, un fatto naturale da sempre”.
Francesca Corotti ha spiegato come il sostegno di Pro.Ges si confermi nello spirito di “sostegno del lavoro delle donne che è caratterizzato dall’attenzione alla cura e alla continuità, al come vogliamo lasciare il pianeta ai nostri figli. Sosteniamo significativamente il progetto di una giovane donna che ha unito un curriculum sostanzioso ad un’innovativa proposta di cultura ambientale per la formazione di altri giovani in merito alle azioni che si possono compiere nella vita di tutti i giorni”
Anche l’Assessora alle Politiche di Sostenibilità Ambientale Tiziana Benassi ha accompagnato la cerimonia delle Parmigiane 2022 visto il tema di riferimento. “Green, ambiente e donne rappresentano un binomio molto forte, in molti ambiti le donne stanno facendo dell’impegno ambientale un impegno politico. E’ importantissimo: vuol dire parlare di mobilità, transizione ecologica, cambiamenti importanti nel nostro presente e nel nostro futuro. Lo sottolinea questo premio e lo sottolineano tanti esempi nel nostro territorio che si stanno misurando in un sistema sinergico, in un’alleanza di territorio che include istituzioni, aziende ed enti nella sfida del cambiamento climatico”.
Il Sindaco Federico Pizzarotti ha annunciato l’intenzione di far sì che il Comune regolamenti il Premio “Le Parmigiane” “a premio della città, non solo un’iniziativa dell’Amministrazione. Parma avrà un’occasione che allarga la valorizzazione delle buone pratiche al femminile, un momento tenace e specifico che ne racconti i successi e le innovazioni a cui auguriamo una vita lunga e prospera vita”.
Il premio per la sezione giovani è stato assegnato ad Emma Manghi, associata Anmic Parma, con la seguente motivazione: “Per essere in prima linea nella diffusione, soprattutto fra i più giovani, del tema della sostenibilità ambientale e dell’attenzione rivolta all’ambiente, sia nelle interazioni con esso sia nell’insegnamento della responsabilità nei confronti del pianeta. Attivista impegnata nella formazione sulle tematiche ambientaliste, è stata selezionata per rappresentare l’Italia e guidare un Reparto al campo scout Europeo EUROJAM che aveva come tema il cambiamento climatico e la sostenibilità ambientale. E’ promotrice di un prontuario di buone pratiche e scelte di vita sostenibili, diffuso in tutte le sezioni territoriali scout”.
Ad applaudirla, per Anmic, erano presenti in sala il presidente Walter Antonini e il coordinatore Andrea Del Bue.
Il premio per la sezione over 40 è stato assegnato a Maria Paola Chiesi con la seguente motivazione: “Per l’impegno in prima persona, per la sensibilità e il valore generato, per le idee e i progetti che hanno a cuore la salvaguardia dell’ambiente, il benessere delle persone, il futuro delle prossime generazioni. E’ Direttrice di Shared Value&Sustainability il cui obiettivo è misurare e quantificare costantemente e rigorosamente gli impatti dell’azienda sulla società e sull’ambiente. Sua l’ideazione del Consorzio KilometroVerde di Parma, di cui è Presidente, che sta realizzando il progetto di riforestazione della Provincia di Parma attraverso la messa a dimora di 30.000 piante. Ha realizzato il primo Bosco Urbano nel quartiere Parma Mia”.
La Commissione ha inoltre riconosciuto la menzione speciale a Ilaria Benassi con la seguente motivazione: “Per la creatività e fantasia nel realizzare un progetto concreto di riutilizzo e di riciclo dell’usato e dello scarto con l’apertura di RIAMI, laboratorio-bottega dove ciò che sembra inutile diventa protagonista di una nuova storia ricca di emozioni e fantasia; le sue creazioni nascono dal recupero di stoffe, bottoni, filati e oggetti che hanno ancora molto da raccontare, dando vita a pezzi unici”.
Alle vincitrici è stata consegnata una targa di riconoscimento e una pergamena.