16.05.2012 – “Raddoppiare gli sforzi e percorrere strade nuove”. E’ questa la via indicata dalla Provincia di Parma con la nuova programmazione inerente il lavoro per le persone disabili. Una scelta di cui oggi, alla presentazione delle azioni predisposte per complessivi 1,9 milioni di euro, l’assessore alla Formazione e Lavoro Manuela Amoretti ha ricordato le ragioni. “Chi ha difficoltà, nella crisi rischia di avere ostacoli insormontabili e non vogliamo che questo accada”.
L’iniziativa della Provincia si apre a tutto campo e comincia dai giovani con l’invito alle scuole a presentare su un apposito bando progetti per percorsi scuola-lavoro pensati per facilitare il passaggio fra studi e mondo del lavoro. Sono chiamate a progettare anche le associazioni dei disabili e le cooperative sociali di tipo B, entrambe su percorsi individuali verso l’occupazione articolati con strumenti come la formazione, l’accompagnamento, i tirocini e il tutoraggio. C’è poi il bando cosiddetto multi misura dedicato alle imprese che prevede strumenti di incentivazione rivolti ai datori di lavoro protagonisti di iniziative mirate alla creazione di nuova occupazione o al mantenimento del posto di lavoro, un bando in cui si finanzia anche il sostegno all’auto imprenditorialità.
“Noi ci teniamo a che nella nostra comunità lo stare bene valga per tutti deboli o forti, e che l’inclusione riguardi anche gli ultimi” – ha detto Amoretti ricordando il percorso che la Provincia sta portando avanti e che vede il Sild, il servizio lavoro disabili, attivo sul territorio “con risultati importanti in termini di avviamenti al lavoro che nel solo 2011, anno molto difficile con la crisi, hanno raggiunto quota 419, di cui 81 a tempo indeterminato”.
“Sono azioni che hanno una forte caratteristica etica, una scelta improntata all’idea che il lavoro sia un diritto esigibile per ogni persona – ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali Marcella Saccani – Ci aspettiamo che le imprese del sociale, la scuola e le associazioni rispondano a questo invito anche con progettualità innovative”.
All’incontro di oggi in Provincia era presente la gran parte della platea dei soggetti a cui i bandi della Provincia, in uscita nei prossimi giorni, si rivolgono. A loro il dettaglio degli interventi è stato illustrato dal responsabile del Sild Marco Melegari intervenuto insieme al dirigente del servizio formazione e lavoro Gabriele Marzano.

Ecco il dettaglio degli interventi

– Percorsi scuola lavoro
Il bando in uscita nei prossimi giorni è rivolto agli istituti superiori del territorio affinché presentino progetti scuola-lavoro, percorsi individuali che colleghino l’esperienza scolastica al mondo del lavoro per favorire il futuro inserimento lavorativo e rendere i giovani studenti disabili (ai sensi della L 104/1992) in grado di svolgere, in modo autonomo, attività rispondenti ai profili professionali richiesti dal mercato del lavoro.
La priorità sarà assegnata a progetti i cui destinatari siano studenti disabili iscritti all’ultimo anno. La Provincia rimborserà – fino a un massimo di 10mila euro le spese riferibili all’attivazione e realizzazione del progetto. Il bando ha validità fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre il 31/01/2013 e i progetti dovranno essere attivati nel 2012. Le risorse finanziarie messe a disposizione hanno un importo complessivo di 100.000 euro.

– Progetti di inclusione lavorativa
Il bando è rivolto a associazioni dei disabili e cooperative sociali di tipo B e riguarda la presentazione di progetti di inclusione lavorativa attivati nel 2012. Destinatari finali dell’intervento sono le persone con invalidità non inferiore al 67% ovvero con invalidità di tipo psichico o intellettivo, indipendentemente dalla percentuale, iscritti alle liste di cui all’art. 8 della L 68/99 nella Provincia di Parma.
I contributi vengono erogati per la realizzazione di progetti individuali di transizione al lavoro quali la realizzazione di percorsi formativi e di accompagnamento; di tirocini formativi; di tutoraggio mediante forme di sostegno e assistenza.
Il bando ha validità fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre il 31/01/2013 e i progetti dovranno essere attivati nel 2012. Le risorse finanziarie messe a disposizione hanno un importo complessivo di 250.000 euro.

– Dedicato alle imprese

Il bando multi misura prevede, con un investimento complessivo di 1 mln di euro, strumenti di incentivazione rivolti ai datori di lavoro per la creazione di nuova occupazione e il mantenimento del posto di lavoro. Ecco le azioni che saranno finanziate.

Progetti di tutoraggio aziendale e di supporto all’inserimento professionale Questa azione prevede un contributo economico finalizzato al tutoraggio da parte dei datori di lavoro che, nell’inserire un lavoratore disabile nel contesto produttivo aziendale, provvedono alla sua formazione e integrazione nel luogo di lavoro al fine di favorirne la permanenza. Saranno finanziati progetti che si realizzano sia nell’ambito di rapporti di lavoro a tempo determinato (300 euro mensili) sia nei tirocini formativi promossi dal Sild (700 euro oltre al rimborso nei confronti del tirocinante)
Contributi per l’assunzione a tempo determinato di persone con disabilità psichica o intellettiva
Saranno ammesse a finanziamento le istanze presentate da aziende, anche non in obbligo ai sensi della L 68/99, relative ad assunzioni di persone disabili effettuate nel 2012, a tempo determinato superiore a 6 mesi (anche a seguito di proroga di contratto) .Il contributo sarà fino al 25% del costo salariale lordo relativo alla durata complessiva del rapporto di lavoro e non potrà superare l’importo massimo di 4.500 euro.

Contributi per l’assunzione a tempo indeterminato
o per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato
La misura è finalizzata a incentivare nuove assunzioni a tempo indeterminato o stabilizzazioni a tempo indeterminato di rapporti di lavoro già in essere di persone disabili con riduzione della capacità lavorativa non inferiore al 50%, effettuate quest’anno. I datori di lavoro interessati non dovranno aver beneficiato di altre agevolazioni relative a tali assunzioni. I contributi sono attribuiti in due tranche ( dopo 12 e dopo 24 mesi dall’assunzione ) e variano dai 5.200 euro ad un massimo di 8.400 euro per aziende non soggette agli obblighi di legge.

Contributi per l’adattamento del posto di lavoro

Le imprese potranno ricevere contributi su interventi che permettano di migliorare l’accessibilità e che vanno dalla personalizzazione delle modalità organizzative, a tecnologie di telelavoro, rimozione delle barriere architettoniche, nonché integrazione al rimborso previsto dal Fondo Nazionale disabili per le spese per adeguamento dei posti di lavoro, per nuove assunzioni a tempo indeterminato.
Saranno ammesse a finanziamento le richieste di contributo presentate da datori di lavoro privati, anche non obbligati ai sensi della L.68/99, relative a assunzioni di persone con riduzione della capacità lavorativa almeno pari al 50% effettuate nel 2012.

Sostegno all’auto imprenditorialità
Questa azione prevede un contributo volto a sostenere iniziative finalizzate all’auto imprenditorialità. Saranno ammesse a finanziamento le richieste di contributo per la creazione di nuova impresa presentate da soggetti disabili, iscritti negli elenchi della L.68/99, per le spese sostenute, nel periodo 2012, per: promozione e pubblicità dell’impresa di nuova creazione; partecipazione ad attività formative connesse alla creazione di nuova impresa; consulenze relative alla definizione del business plan legate alla creazione di nuova impresa. Limite individuale massimo erogabile: 30.000 mila.
Oltre ai bandi in uscita nelle prossime settimane poi la Provincia di Parma avvierà altre due azioni di cui una specificatamente dedicata al tema della responsabilità sociale delle imprese con l’affidamento, attraverso una gara di servizi di supporto e di assistenza tecnica al Sild (Servizio Inserimento Lavorativo Disabili) fra cui un servizio di outplacement per la ricerca e copertura mirata di almeno 100 posti di lavoro in aziende non soggette agli obblighi di leggo che li hanno già assolti.
La seconda iniziativa invece viene promossa gge con l’Ausl con la quale la Provincia siglerà entro il mese di giugno un protocollo d’intesa dedicato all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, in carico al Dipartimento assistenziale integrato salute mentale e dipendenze patologiche.

I numeri del SILD nel 2012
Al 31 dicembre 2011 gli iscritti al SILD disponibili (persone che hanno chiesto di essere supportate nella ricerca di lavoro attraverso i servizi attivi per il lavoro e che stanno preparandosi all’ingresso nel mondo del lavoro attraverso l’utilizzo dei diversi servizi) sono 3144.
Ben 390 i nuovi iscritti nell’arco del 2011: un dato senz’altro significativo, anche in relazione agli effetti della crisi economica sul nostro territorio; tra questi coloro che si sono presentati per la prima volta nella loro vita alla ricerca del lavoro mediante il canale della Legge 68/99 sono 316.
Nel 2011 gli avviamenti al lavoro effettuati dal Sild sono stati 419, di cui 81 a tempo indeterminato. Nel complesso il servizio ha erogato 1603 colloqui di orientamento e 1925 colloqui di altro genere (es. colloqui di selezione, accompagnamento al lavoro, disponibilità a tirocini, tutoraggio, ecc).