05.11.12 – Questa settimana all’interno del blog dell’Anmic vi voglio parlare dell’indipendenza dei disabili e lo voglio fare attraverso un’articolo pubblicato dal sito bresciaoggi.it che sabato scorso era presente alla riunione del Comitato regionale per la vita indipendente tenutosi a Brescia e dal quale sono emerse alcune linee guida da sottoporre alla pubblica amministrazione per ottenere finanziamenti equi e stabili affinché le persone con disabilità riescano ad assumere un aiutante per vivere in modo autonomo. La soluzione potrebbe stare nel ripensare delle strategie che regolano la qualità della vita per tutti. «Un ospite – è stato ribadito ieri – di una residenza, costa allo Stato circa 70 euro al giorno, quindi oltre 25mila all’anno, mentre i fondi per un assistente personale si aggirano intorno ai 17 mila, senza contare quanto lavoro si incentiverebbe». Somma che, a onor del vero, aumenta se l’aiutante deve coprire anche le notti e che, secondo quanto dichiarato dal comitato, a Brescia vengono spesati fino a circa 9mila euro. «Non sufficienti – viene detto ancora-, ma ora come ora, con i tagli fatti dalla giunta, ci troviamo a dover sperare di ricevere almeno quelli». Ma dove si inceppa il sistema? Presto detto: i finanziamenti fanno capo ai vari livelli amministrativi: «Il fondo nazionale per l’autosufficienza è stato tolto e ora lo stanno rifinanziando – ricordano dal comitato -. I fondi passano dai piani di zona, quindi ogni sede decentrata fa per sè».Come al solito emerge che la burocrazia italiana è sempre la causa di rallentamenti nel finanziamento di fondi per le persone diversamente abili, fondi che a volte sempre per colpa della burocrazia non arrivano mai cosa che è piuttosto scandalosa perchè si tratta di persone che ne hanno veramente bisogno mentre magari a persone false invalide vengono erogati in quattro e quattro otto.

 

Per leggere l’articolo completo cliccare il link quì sotto:

http://www.bresciaoggi.it/stories/Cronaca/428958_da_brescia_lsos_perch_il_disabile_sia_indipendente/

Spero di esservi stato utile e come al solito fatemi sapere cosa ne pensate commentando l’articolo.