Si tratta di un bilocale che l’associazione gestisce a Bazzano, borgo dell’Appennino parmense. Quattro posti letto in un appartamento senza barriere architettoniche di proprietà del Comune di Neviano degli Arduini e gestito dall’associazione. Disponibile per tutti, ma soprattutto per persone con disabilità che vogliano fare un’esperienza di autonomia.
Mattinata importante quella di sabato, che ha visto, a Bazzano (Neviano degli Arduini) la cerimonia ufficiale di inaugurazione della prima casa vacanze di Anmic Parma, un appartamento completamente accessibile alle persone con disabilità che il Comune di Neviano degli Arduini ha dato in concessione all’associazione.
Per l’occasione sono intervenuti la sindaca di Neviano degli Arduini, Raffaella Devincenzi, il presidente della sezione Anmic di Parma, Walter Antonini, e l’ex sindaco di Neviano, ora membro del comitato promotore della Paralympic Valley, Alessandro Garbasi. Presenti, inoltre, i rappresentanti di alcune associazioni sportive: Club Scherma la Farnesiana, Center Parma, Real Skating Team, Tiro a segno Parma, Sport College, Tuttimondi, Motoclub Bazzano, in rappresentanza di un mondo che utilizzerà, con i propri atleti con disabilità, sia la palestra paralimpica che sarà presto inaugurata in paese, sia le strutture in grado di accogliere i soggiorni delle persone disabili.
La casa vacanze, il cui soggiorno è già prenotabile presso la sede di Anmic (0521 966160 o info@anmicparma.it) si trova in pieno centro, vicino ai principali servizi che offre il paese, in via Costa 44. Si tratta di un bilocale al primo piano, servito da moderno ascensore, ed è completamente senza barriere architettoniche. Quattro i posti letto. Ovviamente è a disposizione di chiunque voglia utilizzarla, ma è stata sistemata e arredata con accorgimenti che favoriscono l’accesso e l’utilizzo facilitato da parte di persone che hanno difficoltà motoria o sono in carrozzina: spazi ampi per muoversi agevolmente, piani scorrevoli, armadi senza ante e tavoli adattabili in altezza, arredi e mobili che si integrano nello spazio con soluzioni flessibili. Tutto questo senza dimenticare l’estetica, perché l’appartamento sia davvero per tutti, persone con disabilità o senza, secondo i dettami di “Camera Libera Tutti”, una progettualità di Anmic, in collaborazione con FabLab Parma, associazione On/Off e Hackability, per strutture turistiche realmente inclusive.
Alla cerimonia di inaugurazione, preceduta dalla benedizione del parroco di Neviano, Don Giandomenico Ferraglia, è stata inoltre svelata la targa affissa alla casa vacanze, in un momento di sincera partecipazione della comunità, attenta alle tematiche e orgogliosa di aver compiuto il primo passo in una direzione che fa ben sperare.
“Si tratta di un momento molto importante, un passo per realizzare il sogno di dare una caratterizzazione al paese e all’Appennino – ha spiegato la sindaca di Neviano, Raffaella Devincenzi -. L’appartamento si inserisce all’interno del progetto Appennino a 5 Cerchi, un appennino accessibile a tutti e dove tutti partecipano alle iniziative. Prosegue la lavorazione della palestra, ormai ultimata, e si lavora per l’ambizioso recupero de “Il Capriolo”, un hotel ristorante a due passi dalla casa vacanze, per fare in modo che diventi punto di ritrovo per chi si trova nel nostro territorio. Quella portata avanti da Anmic è una bellissima idea, punto dal quale partiamo per un progetto più ampio. Abbiamo realizzato un sogno: ospitare persone con disabilità in un ambiente accogliente e senza barriere architettoniche”.
Walter Antonini, Presidente di Anmic Parma: “Questo è il primo tassello per la realizzazione di un sogno che porterà alla creazione di un paese accessibile. Non basta che vengano rimosse solo le barriere, serve che ci sia una comunità attenta. E questa la è. Per questo chiunque voglia trascorrere qualche giorno di relax qui, in ogni stagione, troverà anche servizi accessibili e persone accoglienti. Questo appartamento è un luogo studiato per permettere alle persone di staccare dalla quotidianità, in un luogo stupendo e senza barriere architettoniche”.
In chiusura le parole di Alessandro Garbasi, membro del comitato promotore della Paralympic Valley: “Il nostro è un progetto ambizioso e come tale lungo da realizzare. Questo appartamento è una delle tante attività su cui stiamo lavorando ormai da qualche anno e il nostro auspicio è che sia vissuto. Siamo una bella squadra, coesa, sono sicuro che non avremo problemi a portare a termine l’intero progetto, nel quale la palestra paralimpica, che presto sarà completata, è sicuramente centrale.
Per la realizzazione della casa vacanze di Anmic sono stati fondamentali i volontari di Anmic, il contributo di Cral Chiesi e Davines, nonché la collaborazione di Privatassistenza Langhirano, Traversetolo, Collecchio.