L’INPS ha istituito nei giorni scorsi un tavolo di confronto permanente con le associazioni di categoria delle persone con disabilità. Il fine è mantenere un rapporto diretto e confrontarsi sul miglioramento dei servizi e delle prestazioni di invalidità e disabilità.

L’INPS ha incontrato: l’Associazione Nazionale a Tutela delle Persone con Disabilità (ANMIC), l’Ente Nazionale Sordi ONLUS APS (ENS), l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS APS (UICI) e l’Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale – Anffas Onlus (ANFFAS).

Come funzioneranno gli incontri?

Gli incontri avranno cadenza bimestrale. Verteranno su questioni riguardanti il miglioramento dei servizi e delle prestazioni resi dall’Istituto in materia di invalidità civile, sordità, sordocecità e cecità civile, handicap, disabilità in età evolutiva ai fini scolastici e disabilità ai fini lavorativi, nonché assistenza e previdenza in favore delle persone con disabilità. Le riunioni saranno convocate dalla Direzione inclusione sociale e invalidità civile dell’Inps, con cadenza bimestrale tenendo conto delle richieste dei componenti.

Di cosa si occuperà il Tavolo INPS di confronto con le associazioni di categoria

Il tavolo curerà l’approfondimento delle normative vigenti in materia. Per individuare proposte normative o di contribuire alla definizione di circolari o messaggi applicativi delle stesse norme. Si occuperà di analizzare congiuntamente le principali criticità per individuare soluzioni condivise, determinando anche proposte di protocolli operativi.

I punti cardine:

  • Analizzerà la disciplina del procedimento accertativo per la predisposizione di regole uniformi e Linee Guida nazionali su tutti i territori di competenza, secondo principi di trasparenza e semplificazione;
  • Il tavolo di confronto si occuperà inoltre di analisi e monitoraggio dei dati su invalidità civile, sordità, sordocecità, cecità civile, handicap e disabilità ai fini scolastici e lavorativi.
  • Analizzerà le prassi sul territorio, per omogeneizzare e uniformare i comportamenti e la formazione costante sulle Linee Guida.
  • Il tavolo si occuperà infine di osservare per meglio definire la propria partecipazione e posizione nei tavoli tecnici istituzionali (ministeriali, interregionali, ecc.) per le politiche sulla disabilità anche al fine di un utile allineamento con i rappresentanti della disabilità partecipanti ai medesimi tavoli.

Le dichiarazioni del presidente INPS Pasquale Tridico e del presidente nazionale ANMIC Nazaro Pagano

“Siamo soddisfatti di aver posto le basi per la creazione di un tavolo di confronto permanete dell’Inps con le maggiori associazioni di categoria sulla disabilità. ANMIC ha chiesto con forza questo tavolo. Sarà un luogo di confronto costruttivo, ne sono certo”. Lo aveva detto il presidente dell’INPS Pasquale Tridico intervenendo il 15 luglio alla prima giornata della terza conferenza nazionale dei quadri dirigenti ANMIC di Roma. Dopo quell’evento il tavolo è diventato realtà.

“Siamo soddisfatti dell’istituzione del tavolo di confronto con l’INPS – ha dichiarato il prof. Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC – avvertiamo da tempo il bisogno di una rivisitazione di tutto l’impianto delle pensioni di invalidità. E’ importante che il confronto avvenga in un sistema di rivisitazione totale di tutto l’accertamento dell’invalidità. Altrimenti rischiamo di trovarci in  una situazione di forte disagio”.