04.03.2013 – Atteggiamenti di “deliberata indifferenza” nei confronti di un disabile sono da considerarsi maltrattamento. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza 9724 con cui ha respinto il ricorso di una donna dichiarata dai giudici di merito colpevole di maltrattamenti ai danni della persona di cui avrebbe dovuto prendersi cura, un uomo affetto da sindrome di down.
La sesta sezione penale ha spiegato che “il reato di maltrattamento è integrato non soltanto da specifici fatti commissivi direttamente opprimenti la persona offesa”, ma anche “da fatti omissivi di deliberata indifferenza verso elementari bisogni esistenziali di una persona disabile”.

da “Il Sole 24 ore” del 01.03.2013