27.11.2018 –  Il lavoro, portone di ingresso nella collettività, chiave per la realizzazione di sé. Tanto più per una persona con disabilità, che ha più difficoltà e che, senza lavoro, rischia l’emarginazione sociale. Il territorio di Parma e provincia, negli anni, ha dimostrato di tenere alta la guardia, di monitorare l’accesso al lavoro delle persone disabili e di formulare progetti pionieristici, che talvolta anticipavano o superavano, in meglio, le leggi. Eppure le criticità esistono ancora, sempre più emergenti in un contesto socioeconomico messo a dura prova da nuove difficoltà. Queste criticità hanno bisogno di essere raccontate, per sollecitare l’attenzione su un piano culturale. Da qui l’idea di un documentario, dal titolo “Lavorare stanca?”, sull’esperienza lavorativa delle persone con disabilità in provincia di Parma; il film, promosso da Fa.Ce Onlus, è curato da Mario Lanzafame, con la regia di Alessandro Scillitani, e sarà distribuito nel 2019. Prima, però, c’è bisogno di raccogliere materiale, che si traduce, principalmente, in storie. Per catturare queste testimonianze, chi sta lavorando al documentario sarà presente all’interno della “Città dei diritti”, il programma di eventi promosso dal Comune di Parma in occasione del  settantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, tra cui ovviamente il diritto al lavoro (articoli 23,24 e 25). In questo contesto, sabato 1 dicembre, la troupe di “Lavorare stanca?” sarà, dalle 15.30 alle 17.30, in postazione sotto i Portici del Grano in piazza Garibaldi, per raccogliere le storie delle persone con disabilità, loro colleghi, datori di lavoro o famigliari, che vogliano raccontare la propria esperienza lungo l’asse disabilità-lavoro, negativa o positiva che sia. Si tratta di una sorta di casting che possa iniziare a selezionare alcune delle esperienze più significative presenti sul territorio e che potranno far parte del documentario.

Il progetto del film “Lavorare stanca?” è curato da Mario Lanzafame, con la regia di Alessandro Scillitani, e promosso da Fa.Ce Onlus in collaborazione con Anmic, Ausl, Comune di Parma, Consorzio delle Cooperative Sociali, Ufficio collocamento mirato, Cgil, Cisl, Uil, Fondazione Trustee.