07.12.2014 – L’alluvione del 13 ottobre ha messo in ginocchio l’Anmic (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), ma ora l’associazione di via Stirone, la cui sede, che ospita anche Aisla, Cip e Cepdi, è stata colpita duramente dal fango, ha la forza di rialzarsi. Questo grazie anche alla cena e all’asta benefica organizzata al ristorante “Il Falconiere” dallo Sporting Club di Vigheffio e Abili allo Sport, la realtà della nostra provincia, unica in Italia, che si occupa di promozione dello sport per disabili e che si sta occupando di sostenere logisticamente ed economicamente gli atleti in lizza per un posto alle Paralimpiadi di Rio 2016. Una sessantina i partecipanti, che con la quota versata hanno permesso di raccogliere fondi in favore di Anmic, perché possa riattivare tutti i servizi di assistenza e consulenza per l’integrazione delle persone disabili. Ma non solo, perché la serata è stata arricchita da un’asta benefica ricca di preziosi gadget sportivi, il cui raccolto andrà agli atleti che si stanno allenando in vista dei Giochi paralimpici. In una sola serata sono stati raccolti ben 1200 euro, grazie agli ambitissimi pezzi unici: tra i tanti, le maglie del Parma di Paolo De Ceglie e Felipe, cappellini, magliette e camicie ufficiali della Ferrari messe a disposizione da Enrico Campari (Scuderie Campari), la maglia delle Zebre Rugby autografate dai campioni della nazionale e altro materiale sportivo messo a disposizione da Macron, Gio Moto, Ultimo Kilometro, Sport Point e Bertolani Calcio, nonché, addirittura, un pezzo pregiato della moto del centauro Colin Edwards, due volte campione in Superbike. L’asta, presentata da Andrea Grossi, ha visto una partecipazione corale, compresa quella delle istituzioni sportive: l’assessore allo Sport del Comune, Giovanni Marani, l’ultimo assessore allo Sport della Provincia, Walter Antonini, e il delegato provinciale del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) Massimo Giovanelli.
“Voglio ringraziare lo Sporting Club e i presenti per la solidarietà dimostrata – ha detto Alberto Mutti, presidente provinciale, nonché vicepresidente nazionale, dell’Anmic -. Questa sera si respira un clima di allegria, amicizia, condivisione e gioco di squadra: valori propri dello sport che qui ho ritrovato tutti. Quindi, per Anmic, penso sia doveroso, nonostante i mille problemi, spingere lo sport disabile verso nuovi e importanti traguardi: sarei contento se, anche grazie al nostro piccolo contributo, qualcuno degli atleti di Parma realizzasse il sogno di andare a Rio”.
Molti dei campioni in lizza per un posto nella manifestazione a cinque cerchi erano presenti alla serata: la nuotatrice Giulia Ghiretti, il sollevatore di pesi Paolo Popoli, il già olimpionico di snowboard cross Luca Righetti, i giocatori di sitting volley Lucio Mioni e Luca Viglioli, lo schermidore Andrea Pellinghelli.
“Questi atleti sono un’eccellenza di Parma – ha detto Silvana Erasmi, responsabile di Abili allo Sport -, perché rappresentano il coraggio, la forza e la gioia di vivere. Sono un grande esempio per tutti e dobbiamo essere orgogliosi di averli vicino a noi. Sono i nostri ragazzi, i nostri figli, i nostri compagni di squadra, di scuola, di vita. Da loro abbiamo solo da imparare”.