Incontro proficuo quello tra il direttore dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, Massimo Fabi, e i rappresentanti della sezione provinciale di Anmic (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili): il presidente Walter Antonini e Alberto Mutti, coordinatore del Centro Studi nazionale Anmic.

Oggetto dell’incontro sono stati l’emergenza Covid-19 e alcune progettualità sull’area disabilità.

“Abbiamo portato all’attenzione di Fabi, che è sempre in ascolto delle esigenze che esprime la nostra associazione – dichiara Antonini -, la necessità di vaccinare, quanto prima e compatibilmente con le forniture, quelle persone con disabilità costrette in isolamento domiciliare, o in strutture, e con una vita sociale azzerata ormai da un anno. Si tratta di un messaggio che abbiamo già espresso pubblicamente e portato all’attenzione dell’Ausl, che è l’ente principalmente interessato, ma abbiamo voluto ribadirlo anche in questa occasione”.

“Alle esigenze che esprime un’associazione seria e autorevole come Anmic diamo sempre la massima attenzione – sottolinea Fabi – e questo incontro è stata anche l’occasione di riparlare del futuro del nostro grande progetto per dotare il nostro ospedale di una moderna Ausilioteca all’interno della Medicina Riabilitativa; un progetto ambizioso e importante, che si è dovuto per forza interrompere a causa dell’emergenza sanitaria, ma che riprenderà con grande slancio quando torneremo alla normalità”.