L’inizio dell’anno scolastico coincide, ormai da anni, con quella che è diventata una vera e propria tradizione. C’è solidarietà, l’incanto di una notte che si illumina, l’eccellenza italiana di un vino pregiato e, soprattutto, centinaia di volontari che rappresentano il vero ingrediente segreto: quel gesto d’amore capace di cambiare le cose. Questa è la Giornata Nazionale SLA promossa da AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, per ricordare a tutti coloro che non vivono la SLA quanto sia essenziale sentire la vicinanza di ognuno da cui prendere forza per affrontare la malattia. L’obiettivo, dunque, è sensibilizzare per offrire un sostegno concreto per l’assistenza e la ricerca sulla SLA.
Le piazze reali e virtuali. È da 14 anni che la campagna «un contributo versato con gusto» unisce il Paese. Oltre 300 volontari AISLA saranno presenti in tutte le principali piazze italiane per offrire, a fronte di una donazione minima di 10€, una delle 13.500 bottiglie di Barbera d’Asti DOCG. Nell’incertezza dell’emergenza sanitaria, è bene verificare l’aggiornamento delle piazze sul sito www.aisla.it.
“Coloriamo l’Italia di verde” è la vera e propria magia che si ripete ormai da anni. In collaborazione con ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, moltissimi sono i comuni che, nella notte della vigilia tra sabato 18 e domenica 19 settembre, illumineranno di verde centinaia di monumenti, colore simbolo di AISLA e, soprattutto, della speranza per arrivare a sconfiggere la SLA, malattia ad oggi ancora inguaribile. Lo scorso anno, solo per citarne alcuni, furono illuminati la Mole Antonelliana di Torino, la Piramide Cestia di Roma e, ancora, la Fontana Maggiore a Perugia, il Tempio di Atena a Paestum, la Loggia dei Lanzi a Firenze, la Reggia di Caserta e molti altri ancora. Questo il link dell’album fotografico: https://bit.ly/3j51xDD
Best in class. Questo è il titolo attribuito ai migliori vini e la ragione per cui ognuna delle 13.500 bottiglie di Barbera d’Asti DOCG è unica e mantiene volutamente l’etichetta d’origine. Una vera e propria eccellenza italiana resa disponibile grazie alla generosità di della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti , dell’Unione Industriale della Provincia di Asti, della Camera di Commercio di Alessandria-Asti e di Regione Piemonte. Eccellenza, promossa e tutelata dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, e solidarietà che permettono di dare continuità al progetto «Operazione Sollievo» per aiutare gratuitamente e con atti concreti l’assistenza i malati e le loro famiglie. Per maggiori informazioni: https://www.aisla.it/operazione-sollievo/ oppure scrivere a centroascolto@aisla.it
Per me questo non è un gioco. Grazie al sostegno di Fondazione Mediolanum Onlus e in collaborazione con l’Università di Padova, si sta concludendo il progetto di ricerca “Baobab”, il primo studio al mondo sui bambini e i preadolescenti con un genitore colpito dalla SLA e finalizzato a comprendere a fondo in che modo la presenza della malattia può incidere psicologicamente sulla crescita e lo sviluppo dei ragazzi. Molti e diversi sono i significati attribuiti al Baobab, ognuno legato alla sua unicità. Per AISLA e Fondazione Mediolanum il significato è riconducibile al capolavoro “Il piccolo principe”. La fiaba racconta il viaggio di questo bambino sensibile che, con entusiasmo e stupore, incontra una serie di personaggi che impersonano i difetti più comuni in cui il genere umano incappa nell’età adulta. Tra questi il “pigro” che trascura la potatura dei Baobab scoprendo che, se si lasciano crescere senza controllo, questi soffocano tutto quello che c’è. Lo stesso vale per una compagna di vita ingombrante come la SLA, capace di modificare radicalmente la vita non solo della persona che ne è colpita, ma dell’intera famiglia. Così come nella favola, dove il Piccolo Principe cerca di proteggere la sua piccola rosa; con questo progetto AISLA intende attivare tutti i sostegni utili a fortificare i “figli della SLA”.
L’iniziativa ha il supporto informativo di Rai per il Sociale.