19.03.2012 – La sezione di Parma dell’Anmic, con l’approssimarsi delle scadenze relative al pagamento dell’Imu, la nuova imposta che reintroduce di fatto l’Ici anche sulla prima casa, desidera sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti di questa imposta per i nuclei famigliari con persone non autosufficienti.

Le famiglie si rivolgono alla Nostra Associazione per chiedere un aiuto di fronte alle prospettive di un esborso che, per chi è gravato da spese ingenti in termini di cure, assistenza, organizzazione degli spazi e tecnologie di supporto, non è sicuramente espressione dell’equità tanto decantata e tanto cara al Governo presieduto dal senatore Mario Monti.

La normativa che introduce l’Imu anche sulla prima casa non prevede infatti deroghe o detrazioni  per i nuclei famigliari con persone non autosufficienti, che vengono così di fatto equiparati a tutti gli altri nuclei famigliari. La sezione di Parma dell’Anmic, appurato che la normativa non è derogabile dai regolamenti comunali, come confermato dal subcommissario del Comune di Parma Virginia Figliossi in un incontro con l’Associazione, chiede con forza al Governo di prendere in esame la questione,  rispondendo così a ben due ordini del giorno che la Camera dei Deputati ha approvato a larghissima maggioranza, in data 16 dicembre 2011 e in data 13 marzo 2012, che impegnano l’Esecutivo a prevedere una detrazione ad hoc dell’imposta municipale sulla prima abitazione pari al 50 per cento e relativa ai soggetti disabili gravi non autosufficienti.

In questi giorni la sezione di Parma dell’Anmic, vista l’indifferenza mostrata dal Governo, ha inviato una comunicazione al Presidente del Consiglio e Ministro dell’Economia senatore Mario Monti per chiedere che venga data una solerte valutazione della questione, al fine di poter dare  una risposta a tante famiglie che fra mille difficoltà, economiche e non, sperano di ottenere una detrazione, anche inferiore a quella ipotizzata dalla Camera dei Deputati, che rappresenti per loro almeno una parvenza di equità .

L’Associazione ha altresì inviato una missiva ai Deputati e ai Senatori eletti nel territorio affinché sollecitino a loro volta l’Esecutivo a prendere in esame la questione, rispondendo alla volontà espressa dalla Camera dei Deputati.

La Sezione di Parma dell’Anmic sollecita anche le famiglie interessate a manifestare il proprio disagio e le proprie rivendicazioni scrivendo direttamente al Presidente del Consiglio e Ministro dell’Economia, Senatore Mario Monti, e al Commissario Straordinario del Comune di Parma Mario Ciclosi.

Presidente del Consiglio dei Ministri – Sen. Mario Monti
e Ministro dell’Economia e delle Finanze
Capo della segreteria particolare: dott.ssa Elisabetta Olivi
e.olivi@governo.it

ministro@tesoro.it

Il Commissario straordinario Mario Ciclosi
mario.ciclosi@gmail.com