16.02.2017 -Continua la collaborazione tra Azienda USL di Parma e CePDI – Centro Provinciale di Documentazione per l’Integrazione scolastica, lavorativa e sociale – che oggi firmano una nuova convenzione, per gli anni 2017-2018.

L’accordo punta, in generale, a migliorare sia in quantità che in qualità i servizi sanitari e sociali per le persone con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento, facilitandone anche accesso e fruibilità da parte degli utenti.

La nuova convenzione prevede l’istituzione di un gruppo di lavoro tecnico multidisciplinare e interistituzionale per migliorare la tempestività e l’appropriatezza degli invii di persone disabili al sistema sanitario e per collaborare ai progetti elaborati dai Piani di Zona prioritariamente su integrazione scolastica e disturbi specifici dell’apprendimento.

“Con la nuova convenzione – ha dichiarato Elena Saccenti, direttore generale AUSL Parma –  prosegue la lunga collaborazione con il Cepdi,che si fonda sulla consapevolezza che l’attività di cura e riabilitazione non devono essere lontani dai mondi vitali della disabilità quali la scuola e la formazione. Anzi: questo diretto collegamento tra sanità e mondi vitali, dunque tra Ausl e Cepdi, è fondamentale per costruire ogni giorno un tassello in più di vera integrazione”. 

“Gli strumenti pedagogici che mettiamno in campo e rilanciamo con questa nuova convenzione – ha continuato Danilo Amadei, presidente CePDI Parma – tengono conto sia delle necessità individuali che del contesto classe. Si tratta di un insieme di risorse, attività e progetti che senza il contributo dell’Ausl, dopo lo svuotamento di competenze e fondi dell’ente Provincia, non sarebbe stato possibile proseguire”.

“Questo progetto pluriennale previsto dall’intesa – ha aggiunto Anahi Alzapiedi, direttore attività socio-sanitarie AUSL Parma – ci garantisce risorse e strumenti che non sono disponibili nei Servizi sanitari, e grazie ai quali è possibile migliorare la presa in carico complessiva dei disabili e dunque i loro livelli di integrazione”. 

“In un momento storico come questo – ha concluso Alberto Mutti, presidente AMNIC Parma –  in cui la solidarietà, insieme ad altri principi fondanti della nostra Costituzione, sta venendo a mancare, c’è grande bisogno di collaborazioni come quella presentata oggi, nella biblioteca del Cepdi, che è un luogo di cultura. Se viene a mancare la cultura della disabilità, possiamo cominciare a preoccuparci, perché ci vuole poco perché i disabili tornino ad essere considerati meri costi da eliminare, come già accaduto nei periodi più bui della nostra storia”. 

Nel dettaglio, il CePDI si impegna a: fornire supporto personalizzato e di accompagnamento all’uso delle tecnologie informatiche per gli apprendimenti scolastici e la vita quotidiana, nell’ambito dei percorsi diagnostico-abilitativi di competenza dell’AUSL; garantire supporto agli operatori di neuropsichiatria e agli operatori scolastici per dare ad alunni e genitori indicazioni sugli ausili e le risorse informatiche più adeguate (es. libri digitali, sintesi vocali, software per l’apprendimento e la costruzione di mappe mentali, strutturali e concettuali, ecc.) rispetto alle valutazioni diagnostiche effettuate; organizzare interventi periodici di aggiornamento rivolti a operatori sanitari, scolastici e alle famiglie sul tema delle nuove tecnologie per la disabilità e i disturbi specifici dell’apprendimento. L’Azienda USL mette a disposizione due operatori – logopedista e fisioterapista – per 50 ore annuali per ciascun professionista, oltre a un contributo per l’attività oggetto dell’accordo di €. 15.000 annuali.

ATTIVITA’ 2015 e 2016

Nel corso degli anni 2015 e 2016, si sono svolte le seguenti attività previste dalla convenzione AUSL-CePDIper l’attuazione di interventi integrati per il miglioramento della qualità ed appropriatezza dell’inclusione scolastica. In particolare, il Centro ha assicurato attività di consulenza rivolta a docenti, famiglie e alunni sul tema dei disturbi specifici dell’apprendimento  (dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia), sia su aspetti teorici (definizione e caratteristiche generali) e normativi, sia su strategie didattiche, misure dispensative e strumenti compensativi.

Il “laboratorio Nuove tecnologie” del CePDI dispone di numerosi software commerciali e gratuiti che vengono provati direttamente dagli alunni, con la supervisione e il supporto di personale esperto, che aiuta le famiglie e i ragazzi ad individuare gli strumenti più idonei alle proprie esigenze e provvede a realizzare raccolte personalizzate di software gratuiti. Solitamente ad ogni richiesta di consulenza da parte dei genitori segue un percorso così strutturato: primo contatto telefonico con raccolta delle informazioni di base; raccordo con gli altri attori coinvolti (insegnanti, operatori socio-sanitari, ecc.); appuntamento con i genitori dell’alunno per un colloquio di anamnesi e presa visione della documentazione relativa all’alunno; percorso individuale sull’uso degli strumentiinformaticipiù adatti (due o più incontri).Gli invii degli utenti al CePDI sono stati effettuati dalle scuole, oltre che da operatori sanitari (neuropsichiatri infantili e logopediste).

Dati richieste di consulenze dall’1/1/2015 al 31/12/2016 (fonte dati Cepdi)

Parma

Fidenza

Sud / Est

Valli Taro – Ceno

Fuori Provincia

TOTALE

Numero richieste

118

18

26

12

6

180

NB: Il numero delle richieste di consulenza non corrisponde al numero di contatti con gli utenti (ad ogni richiesta corrisponde un numero medio di tre o più consulenze presso il Centro, telefoniche o via e-mail).