16.12.2014 – In una lettera inviata al Sindaco di Parma Federico Pizzarotti, le principali sigle sindacali e le più importanti Associazioni di categoria chiedono la continuità del servizio di integrazione scolastica per gli alunni disabili e l’avvio di un confronto per giungere ad una soluzione del problema dopo la paventata ipotesi di interrompere il servizio.

Ecco la lettera:

Al COMUNE DI PARMA
c.a. Sindaco Sig. Pizzarotti
eAssessore ai Servizi Sociali Dott.ssa Rossi

Le scriventi Organizzazioni Sindacali e di Rappresentanza dei cittadini disabili sono con la presente a richiedere di procedere rapidamente con gli atti amministrativi che permettano il proseguimento del servizio di Integrazione Scolastica perlomeno fino a Giugno prossimo garantendo continuità all’azione educativa .

Si fa presente infatti che la legislazione in materia a partire dal D.Lgs 267 /2000 , alla legge 104/92, L.R. 26/2001, all’Accordo di Programma Provinciale per il coordinamento e l’integrazione dei servizi di cui alla legge 104/92, e altre fino alla legge 3 marzo 2009 n. 18 di Ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti alle persone con disabilità impone all’Ente locale di garantire il mantenimento dei servizi di integrazione quale presupposto per il diritto all’apprendimento anche dei disabili.

Si chiede altresì di aprire un confronto con tutte le scriventi Organizzazioni al fine di giungere ad una definizione delle soluzioni al problema che tanto allarme sociale ha generato nel nostro territorio.

In attesa di riscontro, distinti saluti.

Parma, 16-12-14
CGIL CISL UIL ANFFAS
ANMIC
ANGSA
BAMBINI AUTISMO


LA BUONA AMMINISTRAZIONE

In merito alla questione sui previsti tagli all’integrazione scolastica degli alunni disabili, il presidente della sezione provinciale di Parma dell’Anmic, Alberto Mutti, intende sottolineare alcuni aspetti fondamentali della vicenda.

Per effetto delle leggi elettorali che caratterizzano le consultazioni amministrative, le Amministrazioni locali sono fortemente caratterizzate dalle persone scelte dai cittadini per governarle. Si parla così a Parma di Amministrazione Pizzarotti, come prima si parlava di Giunta Vignali.

Per effetto di questo “rapporto diretto”, che il Movimento 5 Stelle dovrebbe apprezzare visto che invoca da sempre la democrazia diretta, è il Sindaco a rispondere in prima persona del proprio operato e delle proprie scelte. Anche perchè non sono il Governo centrale o altre Istituzioni nazionali a prendere decisioni riguardanti il Comune. E’ l’Amministrazione locale a fissare delle priorità, per poi fare scelte e prendere decisioni, sulla base dei principi individuati. In fondo è proprio questo il vero significato di Governare: fare delle scelte!.

Sostenere che queste scelte sono “dettate” dai tagli dei trasferimenti, decisi dal Governo, è indubbiamente una forzatura; probabilmente mirata a sollecitare l’indignazione popolare verso l’Esecutivo. La scelta di far ricadere gli effetti dei tagli sull’intero stanziamento per l’integrazione degli alunni disabili è senza dubbio una scelta dell’Amministrazione Pizzarotti. E l’Amministrazione Pizzarotti ne ha la piena e consapevole responsabilità.

La cifra in questione (circa 2,5 milioni), di per se risibile se analizzata nel contesto del bilancio comunale, diventa ancora meno significativa alla luce della lodevole riduzione del debito (- 265 milioni) del Comune di Parma, che l’Amministrazione Pizzarotti è riuscita a realizzare nel 2014.

Scegliere di lasciare un paio di milioni di debito in più non sarebbe stato forse più saggio? Forse la Giunta Pizzarotti non ha la piena conoscenza dei problemi del settore: l’Anmic, come molte altre Associazioni, sottolinea da sempre la propria disponibilità, senza costo alcuno per la collettività, a contribuire ai processi decisionali, con le proprie competenze e conoscenze. Probabilmente gli esponenti dell’Amministrazione Pizzarotti non immaginano neanche le potenzialità delle Associazioni; le professionalità e le esperienze maturate grazie alla conoscenza diretta dei problemi e delle criticità concrete sarebbero sicuramente preziose in sede decisionale.

Secondo l’Anmic una Amministrazione, per essere una buona Amministrazione, deve scegliersi dei compagni di viaggio che possano offrire un punto di vista diverso, particolare, puntuale e competente: questo non significa uniformarsi alle richieste delle Associazioni, ma ottenere consigli e suggerimenti preziosi da parte di chi opera sul campo, per poi poter prendere le decisioni con la consapevolezza di avere a disposizione tutte le informazioni possibili e tutti gli elementi utili per operare la scelta migliore.

Signor Sindaco, l’Anmic è pronta a dare il suo contributo. Restiamo in attesa di un suo riscontro.

Alberto Mutti
Presidente Anmic Parma