17.11.2014 – E’ Nazaro Pagano, 55 anni, casertano, il nuovo presidente nazionale dell’Anmic, l’associazione nazionale mutilati e invalidi civili: ad eleggerlo, all’unanimità, sono stati i 330 delegati arrivati a Roma da tutto il territorio nazionale per il XII Congresso nazionale. Finora segretario generale dell’associazione, in passato presidente provinciale della sezione Anmic di Caserta, ricoprirà l’incarico di presidente nazionale per i prossimi cinque anni.
“Da questo congresso – dice subito dopo la sua elezione – vogliamo un rilancio dell’associazione ma anche favorire una presa di coscienza maggiore della situazione della disabilità nel nostro paese: serve un programma di sviluppo sociale perché non possiamo ogni anno dibattere sulla cronica mancanza di fondi e vivere il ‘tira e molla’ con i governi per la definizione delle risorse destinate alla disabilità”. “La più grande piaga che ci affligge – afferma il nuovo presidente Anmic – è la mancanza di lavoro: non vogliamo che i cittadini disabili siano percepiti come dei pesi ma come delle risorse, inserite nel mondo del lavoro produttivo con pari opportunità rispetto agli altri lavoratori”. Per questo Anmic giudica ormai arrivato il tempo di una “rivisitazione” della legge 68/99 sull’inserimento lavorativo: “A distanza di 15 anni dalla sua approvazione – afferma Pagano – è chiaro che lo spirito di quella legge è stato disatteso e non possiamo non notare, ed uso un eufemismo, livelli di criticità abbastanza seri”.Il nuovo presidente ribadisce “piena convergenza” con le altre associazioni che insieme all’Anmic appartengono alla Fand, ma parla anche di “spirito di collaborazione con la Fish e con tutte le altre organizzazioni che rappresentano la disabilità come il Comitato 16 novembre”: Pagano afferma che “è insieme, uniti, puntando ad obiettivi comuni” che si possono ottenere risultati, “utilizzando strategie condivise”.
Per l’Anmic l’elezione di Nazaro Pagano, nato nel 1959, sposato e padre di due figli, rappresenta anche un ricambio generazionale: nella guida dell’associazione succede infatti al padre, Giovanni Pagano, che ha ricoperto il ruolo di presidente nazionale negli ultimi 13 anni.
(da www.superabile.it)