23.03.2019 – L’Anmic di Parma ha deciso di intitolare la nuova sala riunioni a Mario Tommasini, per la sua indimenticabile, e ancora oggi fondamentale, opera nell’integrazione sociale delle persone con disabilità.

Walter Antonini, presidente Anmic: “Il suo grande insegnamento è ancora valido e quando si parla di welfare non si può prescindere dalle sue lotte e dalle sue idee. Chiunque usi questa sala riunioni sarà sempre stimolato dai suoi valori e dalla sua visione. Tommasini è sempre stato avanti nella progettazione, tanto che dalle sue idee si possono ancora prendere tanti spunti”.

Marcella Saccani, vicepresidentessa della Fondazione Mario Tommasini: <Mario? Un matto, un profeta, un rompiscatole che ha sradicato regole e convenzioni; un uomo straordinario, dall’umanità unica: questa città dovrebbe ricordarlo di più, per questo l’inaugurazione degli amici dell’Anmic è un segnale importante>.

Mattia Salati, delegato del Comune alla Disabilità: “Se c’è una persona che è riuscito a fare una perfetta sintesi tra idee e azioni, questa è Tommasini. La sua idea di apertura nei confronti delle persone più deboli è la stessa che ho sempre trovato qui in Anmic, dove questa stessa sala è stata sempre a disposizione per incontri e riunioni di tutte le persone che lo richiedessero”.

Alberto Mutti, storico presidente per 36 anni di Anmic Parma, oggi vicepresidente nazionale di Anmic: “Mario si è battuto anima e corpo affinché non esistessero cittadini di serie A e cittadini di serie B. E non crediate che la nostra convivenza sia sempre stata idilliaca, perché non sono mancate turbolenze, ma posso testimoniare che la vita di Mario è stata interamente dedicata alle persone che non avevano voce>.

Non sono voluti mancare all’inaugurazione Pietro Pellegrini, direttore del dipartimento di salute mentale dell’Ausl, Fabio Faccini, presidente del Consorzio di Solidarietà Sociale, i compagni di tante battaglie di Tommasini, tra cui Ennia Bertozzi, Mario Di Egidio, Paolo Camaioni e Carlo Baroni.

 

Con l’inaugurazione della sala Mario Tommasini, si concludono i lavori di risistemazione degli spazi associativi di Anmic, resi più belli, accoglienti, accessibili e rispettosi della privacy. Anmic, la più grande associazione di tutela delle persone con disabilità del territorio, oltre ad essere la realtà che dà risposta a tutte le domande dei disabili, assistendoli in tutte le pratiche, ha inaugurato recentemente nuovi servizi gratuiti, affiancandoli a quelli storici, come la mediazione familiare e lo sportello di ascolto psicologico.