Torna Parma Facciamo Squadra a unire le forze buone del nostro territorio per un’unica grande causa: costruire una comunità più inclusiva per tutti i bambini, anche per quelli più fragili.
Ancora una volta cittadini, imprese, enti, istituzioni, associazioni e cooperative sociali stanno costruendo un sogno: far sì che anche le persone con una disabilità intellettiva o un disturbo del neurosviluppo vedano riconosciuto il diritto di praticare uno sport in una squadra tradizionale o di fare attività musicali o artistiche con i pari, come gli altri coetanei. Si fa squadra per abbattere quelle barriere che rendono difficile ciò che solitamente è semplice e scontato.
Questa nuova edizione della campagna parte dall’esperienza del progetto All Inclusive Sport, attivo da sette anni a Reggio Emilia, e la declina sul nostro territorio come #ALLINCLUSIVE. Il progetto si pone l’obiettivo di sostenere l’inserimento di bambini, bambine, ragazzi e ragazze – principalmente con disabilità intellettiva – nelle associazioni sportive tradizionali ma anche nelle attività ricreative come laboratori musicali, artistici…
Le finalità sono due: creare contesti inclusivi dove praticare attività nel tempo libero e, nello stesso tempo, promuovere la cultura dell’inclusione fra i compagni, le loro famiglie e il mondo dell’associazionismo sportivo e ricreativo.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, in Italia i disturbi del neurosviluppo interessano 2 milioni di bambini e ragazzi, fino al 20% della popolazione da 0 a 17 anni. Per loro la prima difficoltà consiste nel trovare un contesto preparato ad accoglierli, con persone capaci, che possano accompagnare loro, gli allenatori, gli educatori, i compagni di gioco e le famiglie. Per questo il progetto prevede la presenza di un tutor per ogni bambino che ne segua l’inserimento e lo affianchi per tutto il tempo necessario fino al suo pieno inserimento nel gruppo. I tutor sono il pilastro attorno il quale ruota #ALLINLCUSIVE, persone formate anche grazie a un percorso universitario specifico attivo presso l’Università di Parma e all’esperienza di CUS Parma e Giocampus Insieme che sono partner del progetto.
L’esperienza di sette anni portata avanti a Reggio ci insegna che quando il progetto funziona, tutti ne beneficiano: i diretti protagonisti che possono assecondare le proprie inclinazioni scegliendo, alla pari di qualsiasi bambino, l’attività da svolgere nel tempo libero; le famiglie che avranno l’opportunità di fare svolgere ai figli un’attività extrascolastica insieme ai coetanei; il gruppo che, accogliendo, si confronta con la diversità e ne scopre la ricchezza. Con #ALLINCLUSIVE l’integrazione di fa correndo dietro lo stesso pallone, suonando la stessa partitura, intingendo il pennello nella stessa tavolozza. Semplicemente bambini che giocano insieme allo stesso gioco, alla pari.
Ciò che i cittadini doneranno servirà a dare avvio a questo progetto, dandogli gambe per i prossimi tre anni: i fondi raccolti consentiranno di attivare un tutor per ogni bambino, così da non rappresentare un costo né per le famiglie né per l’associazione ospitante. Ogni fase del progetto sarà monitorata.
La campagna 2022 come sempre è coordinata da CSV Emilia e realizzata in collaborazione con il Consorzio di Solidarietà Sociale e si avvale della preziosa collaborazione del Centro per la Diagnosi, la Cura e lo Studio dei Disturbi della Comunicazione e della Socializzazione dell’AUSL di Parma. Nel tavolo di lavoro è coinvolto anche il Comune di Parma con l’Assessorato allo sport.
Ma non sarebbe Parma Facciamo Squadra senza i suoi partner storici: Fondazione Cariparma, Barilla, Gruppo Chiesi e CONAD Centro Nord, sono compagni di strada che da sempre credono nel progetto e confermano il loro appoggio alla buona causa con entusiasmo.
“Tra i progetti più significativi di Fondazione Cariparma, assieme ai partner storici Barilla e Chiesi Farmaceutici – ha spiegato il Presidente Franco Magnani – anche questa nuova edizione di Parma Facciamo Squadra si rivolge a una tematica di grande importanza. Sono certo che il territorio, come per le passate edizioni, saprà cogliere l’importanza di questa iniziativa e accompagnare l’estesa rete di organizzazioni e di persone che animano Parma Facciamo Squadra in una ennesima e proficua azione solidale della nostra comunità”.
Il Gruppo Barilla “conferma il proprio entusiasmo nell’aderire alla nuova iniziativa di Parma Facciamo Squadra. Come ogni anno Volontari, Associazioni, Imprese, il Terzo Settore con le Istituzioni, operano insieme per raggiungere un obiettivo sfidante ma soprattutto condiviso. In questa progettualità, in particolare, l’ambizione è di costruire una comunità più inclusiva per ogni bambina e bambino con un’abilità diversa. In tutto questo Barilla conferma il proprio supporto e contributo, ringraziando tutti coloro che si adopereranno con la consueta passione e dedizione”
“L’inclusione di bambine e bambini con diverse abilità è un tema importante e urgente, che sentiamo in modo particolare, come azienda impegnata nella valorizzazione delle diversità anche al nostro interno. I punti di forza di questa edizione di Parma Facciamo Squadra sono sia l’obiettivo di promuovere la cultura dell’inclusione nella nostra comunità, sia la volontà di creare un intervento solido, che sarà costruito su base triennale, in modo da porre le fondamenta per un servizio stabile e duraturo nel tempo – ha commentato Cecilia Plicco, Shared Value & Sustainability Manager del Gruppo Chiesi.
Conad Centro Nord è orgogliosa di fare parte da anni di questa grande squadra solidale che sempre fa emergere il meglio di noi tutti: aziende, istituzioni, associazioni e cittadini tutti insieme per raggiungere un obiettivo comune” ha affermato la Vice Presidente di Conad Centro Nord, Rosanna Cattini e ha concluso: “ALL INCLUSIVE è un progetto importante e necessario per riuscire a essere una città migliore e accogliente, senza barriere.”
Sono già tante le realtà che collaborano al progetto fra associazioni, cooperative sociali ed enti dello sport; accoglieranno nelle loro attività bambini e bambini e potranno segnalare persone disposte a diventare tutor, dopo un’adeguata formazione. Ma il progetto è in evoluzione e resta aperto a chiunque voglia farne parte. Per segnalarlo basta una mail a allinclusiveparma@gmail.com.
Al momento hanno aderito a #ALLINCLUSIVE: Anffas, Angsa, Anmic, Artétipi, Associazione Amici di Davide, Cem Lira, Coop Insieme, CUS Parma, Face, Giocamico, Liberi di Volare, Polisportiva Gioco, Rugby Colorno, San Severina- Special Olympcs e Uisp.
Chi vorrà sostenere il progetto potrà donare on line sul sito www.parmafacciamosquadra.it o con un bonifico bancario ma anche portare in tavola un piatto di anolini solidali che, come da tradizione, saranno il primo atto della Campagna. L’effetto moltiplicatore è garantito da Barilla, Chiesi e Fondazione Cariparma che quadruplicano il valore della solidarietà visto che a ogni euro donato dai cittadini ciascuno di loro ne aggiunge uno.
L’Anolino Solidale è un evento attesissimo che coinvolge tantissimi volontari a Parma, Fidenza, Vigatto, Noceto, Sorbolo, Salsomaggiore e Colorno. La pasta e i ripieni che finiranno sulle spianatoie saranno preparati nelle cucine di via del Taglio dai volontari del Comitato Provinciale Parma di Protezione con le materie prime donate da Conad Centro Nord che come sempre metterà a disposizione anche le merende per tutti i volontari insieme a Barilla. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano contribuisce alla ricetta con una generosa donazione di formaggio, ingrediente principe della nostra tradizione.
Una staffetta lunga più di una settimana che si concluderà con la vendita dei galleggianti, dall’8 dicembre nelle piazze di Parma e Fidenza e nei punti vendita Conad di Parma e provincia che aderiscono all’iniziativa.
Una squadra, quella degli anolini solidali, sempre più ricca. Per questo il grazie di cuore va ai tanti compagni di viaggio che la sostengono: Protezione Civile, ANCeSCAO, Coop Avalon, Associazione Fidentina, Centro sociale anziani Il Tulipano, Centro sociale ricreativo culturale autogestito di Sorbolo, Coop Il Giardino, Munus, Casa di Reclusione di Parma, ISSIS Magnaghi Solari, Moica, Parma Quality Restaurants.
Infine un ringraziamento doveroso va ai partner e fornitori che si sono sentiti subito coinvolti in prima persona nell’iniziativa: Affettatrici B.M. & L. – Sirman, ParmaCalcio, Parmigiano Reggiano, Sandra, BioMec, Bontal, Concessionaria ARA, Davines, Guatelli Pierino, Biricca Cooperativa sociale e Serenissima ristorazione.
L’anolino solidale ha il patrocinio dei Comuni di Parma, Fidenza, Noceto, Colorno, Sorbolo Mezzani e della Provincia di Parma. A farsi garante della raccolta fondi sarà la Fondazione di comunità Munus.
Tutte i dettagli sono sul sito www.parmafacciamosquadra.it