14.02.13 – Questa settimana all’interno del blog dell’Anmic Parma torniamo a seguire gli sviluppi in merito al calcolo della pensione di invalidità civile sì perchè secondo il sostituto procuratore generale della Cassazione, Gianfranco Servello si tornerebbe al calcolo che prevede di comprendere il cumulo del reddito familiare, decisione che però se dovesse essere presa non arriverà prima di un mese in quanto in materia civile l’esito è legato al deposito delle motivazioni della sentenza, ma sull’argomento sembrano esserci pochi margini di possibilià per una decisione favorevole al ritorno al calcolo sul reddito individuale: esiste infatti una consolidata giurisprudenza che sostiene che nel calcolare la pensione di invalidità si debba calcolare il cumulo dei redditi familiari. In merito infatti vi era già stata una sentenza del 12 novembre 2012 nella quale la Suprema Corte aveva respinto il ricorso di una signora dell’Aquila nei confronti dell’Inps perché, seppure in possesso delle condizioni sanitarie prescritte, non disponeva del requisito reddituale superando il limite previsto con il cumulo dei redditi del coniuge. Fino ad ora il tetto di reddito individuale entro il quale bisogna restare è di 16.500 €  e di 4.650 € all’anno a seconda della percentuale di perdita della capacità lavorativa. Con questa nuova proposta potrebbero essere colpite 85.000 nuove domande di pensioni di invalidità presentate nel 2013. Nel 2012, per esempio, il 76% delle pensioni di invalidità erogate sono andate a invalidi al 100%, questa farebbe dunque perdere la pensione d’invalidità ai redditi superiori 15.836,08 euro l’anno pensione che era salita dai 254,74 € al mese del 2012 ai 275 € del 2013. Io credo che questa sia una cosa ingiusta perché non bisogna penalizzare togliendo pure il diritto di avere la pensione d’invalidità alle fasce deboli, credo piuttosto che si debbano dare meno rimborsi ai parlamentari.

Per leggere l’articolo completo cliccare il link qui sotto:

http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_news.asp?id=201302131526584667&chkAgenzie=ITALIAOGGI

Come al solito fatemi sapere cosa ne pensate commentando l’articolo.