È andato alla memoria del Commissario del Corpo di Polizia Locale, Massimo Marchinetti, il “Premio Fabrizio Pelli” 2023. Il riconoscimento, istituito da Anmic Parma (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) e giunto alla terza edizione, è stato consegnato ai familiari di Marchinetti, in una cerimonia nell’area verde della sede dell’associazione, il Giardino di Luana, alla presenza del sindaco Michele Guerra, del Comandante di Polizia Locale, Enrico Usai, del presidente di Anmic Parma, Walter Antonini, dei familiari di Pelli (la moglie Marina, i figli Michele e Matteo, i nipoti Sebastiano e Letizia) e Marchinetti (la moglie Cinzia, il fratello Maurizio e il figlio Alexei), nonché alcuni volontari ed ex colleghi.

Questa la motivazione del premio alla memoria di Marchinetti, venuto a mancare improvvisamente lo scorso febbraio, quando era a capo della struttura operativa “Proiezione esterna”, che svolge attività finalizzate a contribuire a migliorare la vivibilità del territorio: “Per l’impegno profuso, la professionalità e l’umanità con cui si è dedicato, nel mese di marzo 2022, al coordinamento di presidi interni, associazioni di categorie commerciali e di privati cittadini, per la raccolta e l’invio di materiale sanitario e di sostentamento alla popolazione ucraina colpita in area di conflitto bellico. A imperituro ricordo ed esempio di sensibilità a difesa dei diritti dei più deboli”

Una motivazione perfettamente coerente con l’approccio al lavoro, al volontariato e, in generale, al prossimo, di Pelli, per una vita agente di Polizia Locale, poi, dalla pensione, colonna del volontariato in associazione. Un uomo che ha sempre promosso il dialogo, la valorizzazione delle relazioni interpersonali, l’empatia e, soprattutto, il rispetto dei diritti delle persone più fragili. Da qui la volontà di Anmic Parma di istituire, dal 2021, un premio da assegnare ogni anno all’agente che sia distinto nell’interpretare questi valori.

A tutti i presenti è stato distribuito il volume “In memoria di un amico”, realizzato da Anmic Parma e contenente i ricordi di coloro che hanno avuto la fortuna di collaborare con Fabrizio Pelli in associazione.

Walter Antonini, presidente Anmic Parma“Il Covid è stata una tragedia per tutti e ad Anmic ha portato via un volontario insostituibile come Fabrizio. Nella difficoltà abbiamo cercato di capire come dare valore a quanto accaduto e questo riconoscimento è la risposta: un segno di riconoscenza a chi si è distinto nell’approccio educativo e civico, con grande propensione all’ascolto dei cittadini. In un periodo in cui sembra prevalere l’aggressività, vogliamo riaffermare l’importanza della giustizia e di un modo costruttivo di fare le cose, così come facevano sia Pelli sia Marchinetti”. 

Il Sindaco, Michele Guerra, ha sottolineato: “Fabrizio Pelli e Massimo Marchinetti hanno rappresentato due esempi di generosità. Si sono impegnati per cambiare il nostro mondo, un mondo segnato profondamente dalla pandemia e che non sarà più lo stesso. Hanno puntato sulle relazioni, hanno contribuito con il loro operato a migliorare la nostra comunità non limitandosi a fare il loro dovere ma andando oltre. Due esempi che oggi ricordiamo ed ai quali dobbiamo guardare. Ho conosciuto il commissario Massimo Marchinetti, persona sensibile e impegnata, in grado di affrontare le problematiche della città con una visione sorprendente e grande sensibilità. Ricordo con emozione la sua scomparsa, il riconoscimento di ANMIC premia la generosità, fondamentale per affrontare le sfide che ci attendono”.

Il Comandante del Corpo di Polizia Locale di Parma, Enrico Usai, ha aggiunto“Ringrazio ANMIC per il riconoscimento al Commissario Marchinetti, vissuto dal Corpo di Polizia Locale con grande carica emotiva in quanto la sua testimonianza è rimasta ed è molto forte, come quella di Pelli. Ho molto apprezzato le qualità umane di Marchinetti che si è speso sempre andando oltre i propri impegni lavorativi ed istituzionali, ma anche in ambito civile, con assunzioni di responsabilità a favore del prossimo. Un esempio, il suo, certamente encomiabile”.