12.11.2013 – Un sito, una web tv, un programma televisivo a cadenza settimanale, una pagina su facebook e su twitter per consentire a tutte le realtà, sportive e non, che ruotano attorno al mondo della disabilità di comunicare iniziative, eventi e progetti, anche in tempo reale.
Si chiama “Abili allo sport” il nuovo progetto di comunicazione promosso dalla Provincia, con il contributo del Centro fisioterapico Maria Luigia, del Centro presidi ortopedici e del Centro Cardinal Ferrari: basterà così andare sul sito www.abiliallosport.it, sulle pagine dei social network o sintonizzarsi su SportEmilia (canale 636 del digitale terrestre) per conoscere il mondo che ogni giorno opera con e per la disabilità e per scoprire tutte le opportunità offerte a Parma e nel Parmense. Il progetto si pone anche l’obiettivo di promuovere lo sport tra i giovani, entrando nelle scuole e nelle università, nei centri di riabilitazione e nelle strutture ospedaliere proponendo corsi e dimostrazioni.
“Abili allo sport” è stato presentato questo pomeriggio a Palazzo Giordani nel corso della quarta Conferenza provinciale dello sport disabile, promossa dalla Provincia e moderata dal giornalista Matteo Billi: un momento di confronto tra mondo sportivo, scuola e realtà associative del territorio, che quest’anno si è incentrato sul tema “Comunicare l’abilità: lo sport adattato si mette in rete”.
“L’idea della piattaforma web è nata dal Tavolo provinciale sugli sport adattati: tutti avevano infatti manifestato l’esigenza di avere uno spazio dove poter far confluire tutte le opportunità, gli eventi, i momenti di formazione offerti dalle realtà che sul nostro territorio si occupano di disabili – ha detto il responsabile dell’Agenzia per lo Sport della Provincia Walter Antonini, aprendo la conferenza -. Un progetto ambizioso che può “vivere con le sue gambe”, grazie alle sponsorizzazioni: per questo siamo sicuri potrà continuare anche in futuro”.
“È importante saper comunicare le proprie iniziative al territorio – ha osservato il giornalista Matteo Billi -. Grazie a questa piattaforma tutte le società e le realtà sportive potranno unirsi e fare squadra”. “La comunicazione – ha aggiunto lo psicologo dello sport Fabio Cola – ha valore non solo perché è informazione ma anche perché è relazione: ci permette infatti di stare con le altre persone e ci impone di pensare non solo a noi stessi ma anche a chi ci rivolgiamo”.
“Nel sito si potranno trovare le notizie più rilevanti, gli eventi in programma, le discipline sportive per disabili che si possono praticare sul territorio, ma anche le società sportive, le associazioni e gli enti di promozione sportiva”, ha spiegato Silvana Erasmi, affiancata da Nicola Gatti, curatori della piattaforma.
Nel corso della Conferenza Anmic e Cip hanno consegnato un riconoscimento anche quest’anno a due atleti paralimpici che si stanno distinguendo nel mondo dello sport: Luca Righetti con lo snowboard e Andrea Pellinghelli nella scherma. A premiare i due atleti sono stati il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli e il sindaco di Parma Federico Pizzarotti.
“Questo progetto è un elemento in più, che conferma il nostro impegno nel favorire il diritto di cittadinanza a tutti: anche lo sport è infatti un importante elemento di integrazione – ha affermato il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli -. Il passaggio al web sarà utile non solo per le associazioni sportive ma anche per le singole persone”.
“Vi ringrazio per questo bel progetto, ben fatto anche dal punto di vista grafico – ha detto il sindaco Federico Pizzarotti -. Un’iniziativa che dà la possibilità a tutti di scoprire anche sport poco conosciuti. Un’occasione quindi in più, che rappresenta un vantaggio per tutti”.
Al termine della Conferenza sono state presentate altre due nuove iniziative: Fabio Cola ha illustrato il progetto di un video rivolto ai genitori di persone con disabilità per promuovere l’avviamento allo sport; Bruno Orlandini di Gioco Polisportiva ha parlato dell’iniziativa del mediatore sportivo: una figura creata per raggiungere più utenti disabili possibili con l’obiettivo di far accedere tutti allo sport.