05.12.2013 – La maggioranza degli impianti sportivi è priva di barriere architettoniche, e per l’anno prossimo sono in progetto una serie di interventi che andranno a migliorare anche alcune difficoltà di accesso nelle vicinanze degli impianti. Sono queste le motivazioni che hanno portato Provincia, Comitato italiano paralimpico (Cip) e Associazione nazionale mutilati e invalidi civili (Anmic) a scegliere il Comune di Salsomaggiore come vincitore della sesta edizione del premio “Un Comune per amico”, destinato alle amministrazioni del territorio che si siano distinte nell’abbattimento delle barriere architettoniche, in particolare negli impianti sportivi, garantendo così a tutti i cittadini la partecipazione alla vita civile e sociale, senza discriminazioni.

Quest’anno, dopo un’attenta valutazione su tutta la provincia di Parma, il riconoscimento è stato assegnato a Salsomaggiore per l’attenzione che ha avuto nel rendere accessibili i suoi impianti sportivi. Tra l’altro il Comune ha anche in programma una collaborazione con il Cip nazionale, con l’obiettivo di diventare uno dei poli di riferimento per la preparazione atletica e tecnica delle nazionali paralimpiche di almeno tre sport.
“Con questo premio vogliamo riconoscere l’impegno di chi rende gli impianti fruibili da tutti, anche perché una palestra fruibile dai disabili lo è da tutti. Quelli di Salsomaggiore sono impianti accessibili, e ci fa piacere che il Comune si sia reso disponibile anche per un percorso volto a far diventare la città termale un punto di riferimento per il Comitato italiano paralimpico, per svolgere preparazioni sportive e ritiri”, ha detto nella premiazione di oggi in piazza della Pace il responsabile dell’Agenzia per lo Sport della Provincia Walter Antonini.
“Per noi è un riconoscimento significativo – ha commentato il sindaco Filippo Fritelli -. Salsomaggiore è una città per sua natura vicina allo sport, è dotata di moltissimi impianti e si presta a ospitare tanti eventi. Abbiamo una bellissima piscina termale coperta, un palasport molto grande e importante e diverse palestre: prima di andare a costruire qualcosa di nuovo puntiamo a una manutenzione dell’esistente, proprio perché di impianti ne abbiamo tanti”. Si guarda anche agli eventi: “Il 20 maggio – ha aggiunto il sindaco – Salsomaggiore sarà arrivo di tappa del Giro d’Italia. Attorno a questo vorremmo costruire una serie di eventi, tra cui sicuramente quelli legati all’hand bike. Ci sono insomma tante cose da fare”.
Accanto ad Antonini e Fritelli anche il presidente dell’Anmic Alberto Mutti, la delegata del Cip Cinzia Mainardi e Michela Montanini dell’Asd Architetti Parma.
“Per i disabili fare sport è un modo per entrare ancor più nella vita della comunità, senza essere discriminati – ha detto Mutti -. Con questo premio vogliamo dare un riconoscimento alle amministrazioni che hanno operato per il miglioramento della qualità della vita, perché di questo si tratta. Trovare risorse da investire è sempre più difficile, e destinarle a questo rappresenta una scelta politica importante”. “Lo sport fa bene a tutti, disabili e non, ma alla persona con disabilità serve non solo per inserirsi nella vita della comunità ma anche per rimettersi in gioco e superare le difficoltà. È stata una battaglia lunga, dura, ma negli ultimi dieci anni ho visto un cambiamento notevole, e adesso le società sensibili al tema sono molte”, ha osservato Cinzia Mainardi.
Significativo anche il coinvolgimento dell’Asd Architetti Parma, che ha collaborato alla verifica degli impianti: “Ci sentiamo coinvolti – ha spiegato Michela Montanini – perché in qualità di progettisti siamo quelli che costruiscono le città, le case, le palestre. Noi puntiamo molto sul progettare per tutti e non solo per i disabili: una progettazione che includa e non escluda”.

Le precedenti edizioni di “Un Comune per amico”
La prima edizione del premio, nel 2008, è stata assegnata ai Comuni di Busseto e Noceto: a Busseto per la realizzazione di una pista ciclabile accessibile anche a persone con disabilità; a Noceto per interventi di abbattimento delle barriere architettoniche nel centro sportivo comunale. Due i Comuni premiati anche nel 2009: Colorno e Fontanellato. Colorno per l’impegno dimostrato nel rendere accessibili a tutti i suoi impianti sportivi; Fontanellato per aver realizzato una palestra completamente accessibile e gestita da un ragazzo disabile.
Nel 2010 il premio è andato ai Comuni di Parma e Traversetolo. Parma è stata scelta perché ha intrapreso un percorso di abbattimento delle barriere architettoniche, soprattutto nelle palestre dove si allenano e giocano squadre di disabili. Il Comune di Traversetolo è invece stato selezionato per l’impegno dimostrato nel realizzare nuovi interventi privi di barriere, come nel Centro sportivo comunale Tesauri al Lido Val Termina.
L’edizione 2011 è andata al Comune di Sala Baganza, in particolare per aver realizzato interventi di abbattimento delle barriere architettoniche nella piscina comunale e sugli impianti sportivi adiacenti alla chiesa. La scorsa edizione del premio è invece andata ai Comuni di Medesano e Sorbolo: Medesano per aver realizzato alcuni interventi al lago di Medesano, che ne permettono la fruizione anche da parte delle persone con disabilità; Sorbolo è invece stato premiato per aver realizzato una nuova tensostruttura polivalente, priva di barriere architettoniche, all’interno del centro sportivo comunale.